Associazione Tartufai "Il Perugino"
Sezione F.N.A.T.I.
fonte http://www.ilgiornale.it
Tutti a caccia del tartufo anticrisi
Città di Castello (Perugia)
Tartufai per passione e necessità. Su è giù per i boschi e le colline alla spasmodica ricerca della preziosa e prelibata «trifola» (tartufo bianco) con un occhio al portafoglio, alla tendenza e perché no, ovviamente alla buona cucina. Ora più che mai, nel momento in cui la crisi morde il freno e mette in ginocchio famiglie e consumi, disoccupati, cassaintegrati, giovani con la laurea in tasca e il miraggio di un lavoro che non c'è, vestono gli abiti leggendari dei «cavatori» (si chiamano così i tartufai) e decidono di dedicarsi alla ricerca delle pepite d'oro del bosco per «sbarcare» il lunario, arrotondare i magri stipendi e trascorrere qualche ora all'aria aperta all'insegna di un vero e proprio hobby eco-compatibile.
Si impenna il prezzo del tartufo
Roma, 4 ott. - Volano i prezzi del tartufo, con le quotazioni che in apertura della stagione sono praticamente il doppio i quelle medie registrate lo scorso anno su valori di 400 euro all'etto per il bianco di Alba, ma che rimangono pero'ancora lontani dai valori massimi di 750 euro all'etto registrati nel 2007. E' quanto emerge da una stima della Coldiretti in occasione dell'anteprima della Fiera Internazionale del Tartufo di Alba in Piemonte che iniziera' ufficialmente il 10 ottobre con la partecipazione attiva dei mercato degli agricoltori di Campagna Amica tutte le domeniche di ottobre nella piazza di fronte al Tribunale di Alba. Dopo il caldo e la siccita' estiva le condizioni climatiche di inizio ottobre con l'arrivo della pioggia fanno sperare - sottolinea la Coldiretti - in una buona raccolta nei mesi autunnali ma anche in un prolungamento della stagione partita in ritardo. Il Tuber magnatum Pico si sviluppa infatti - precisa la Coldiretti - in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione.
Sabato e domenica a Valtopina degustazioni gratuite e convegni sull'agricoltura bio
Nel weekend a Valtopina debutta Tipico Umbria, anteprima della Mostra mercato del tartufo in programma a novembre. Si apre con una proposta enogastromica inedita l’autunno nel territorio del Folignate che attraverso la Confesercenti cittadini ha collaborato col piccolo Comune all’organizzazione dell’evento che porta nel borgo umbro una mostra mercato con tartufi, salumi, legumi, formaggi, vino e birre artigianale aperta, interesserà di certo, alle degustazione gratuite.
La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo e dei Prodotti Tipici si svolge ogni anno negli ultimi due fine settimana di novembre e prevede una ricca varietà di stand espositivi del tartufo della Valtopina, dell’Umbria e dell’Italia con una interessante sezione dedicata ai prodotti stranieri. L’immancabile appuntamento, sin dal 1981, propone una serie di iniziative tra cui itinerari guidati da esperti tartufai, degustazioni con gustosi abbinamenti della celebre trifola con olio e vino, proposte gastronomiche con menù tipici dal tema “a tutto tartufo”.
Tutte le informazioni aggiuntive su questo link http://www.tartufoavaltopina.it/
Fonte http://tuttoggi.info
La Fondazione Paolo Urbani e L'Università dei Sapori danno vita ad un rivoluzionario progetto di promozione
Un’esperienza educativa unica, un arricchimento professionale, sensoriale ed emozionale. E sullo sfondo l’Umbria, terra di eccellenze e storie che meritano di essere valorizzate. Nasce anche con questi obiettivi il primo Contest internazionale in memoria di Paolo Urbani, frutto della collaborazione tra la Fondazione Paolo Urbani e Università dei Sapori, Centro di Formazione e Cultura dell’Alimentazione presentato questa mattina presso la sede della urbani Tartufi a Scheggino (Umbria).
“Un progetto – ha spiegato Olga Urbani Ownership del Gruppo Urbani Tartufi – che è anche una importante occasione per far conoscere e far continuare nel tempo la storia di un uomo e di una famiglia, quella di Paolo Urbani. Una storia dedicata interamente alla diffusione della cultura del tartufo, della sua antica tradizione e del suo territorio. Per tale ragione – ha dichiarato Urbani – riteniamo che il Contest possa essere l’inizio di tante altre attività da portare avanti insieme ad Università dei Sapori. Come mi auguro che possa essere di esempio per altre realtà economiche umbre e di stimolo ad intraprendere percorsi simili”.