Associazione Tartufai "Il Perugino"
Sezione F.N.A.T.I.
fonte saperefood.it
Cose Buone dal Bosco , la rubrica di Gabriella Di Massimo
Sono 6.000 i cercatori muniti di tesserino che immettono sul mercato locale e nazionale il prezioso prodotto
di Gabriella Di Massimo – Agronomo, ricercatrice a contratto presso il CNR
L’Umbria ha un cuore nascosto, prezioso e profumato: Tuber melanosporum Vittad. Il suo nome commerciale è Tartufo Nero di Norcia e di Spoleto (L.Q. 752/85), così le nostre due splendide città sono conosciute a livello internazionale, al pari del Périgord francese, per essere la patria del diamante nero della cucina. In realtà cresce anche nei comuni di Assisi, Arrone, Campello sul Clitunno, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Giano dell’Umbria, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Stroncone, Vallo di Nera e in tutte le zone con terreno idoneo.
Fonte http://www.sermidiana.com
Sabato 10 al TRU.MU di Bonizzo è stato presentato il nuovo calendario e il progetto della Strada del tartufo, che è un'associazione che raccoglie ben 14 Comuni (Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Felonica, Magnacavallo, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Villa Poma), e che si occupa della promozione e valorizzazione del territorio del basso mantovano esaltandone una propria peculiarità: il tartufo bianco. Quasi tutti i Comuni, attraverso sagre e manifestazioni di vario tipo sono impegnati, almeno una volta all'anno, nel fare assaggiare il prezioso fungo ipogeo che viene raccolto direttamente dai "trifulin mantuan" aiutati dai loro fedeli ed inseparabili amici a quattro zampe.