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Rassegna stampa - le ultime notizie

 

Le ultime notizie!

Ecco la proposta della Regione per la tutela della specie

Tra le novità il Garante dei diritti

Le novità nell'articolo del 15 Marzo 2014 de "Il Giornale dell'Umbria"

20140315

 

Scarica l'articolo.

fonte http://www.altomolise.net

Nel mirino della Finanza una ditta pentra operante nella commercializzazione del prezioso tubero

Le Fiamme Gialle di Isernia, al termine di una approfondita attività investigativa condotta nel campo della compravendita della redditizia tuberacea, hanno scoperto che unaimgmillesimo società pentra, operante nel settore, ha posto in essere una cospicua evasione all’imposta sul valore aggiunto, omettendo, nell’arco degli ultimi tre anni, versamenti del tributo dovuto per un importo complessivo pari ad € 10.652.712.

La società controllata, pur avendo adempiuto agli obblighi imposti dalla vigente normativa in ordine alla tenuta delle scritture contabili ed alla presentazione delle dichiarazioni, non ha versato l’IVA a debito scaturente sia dalle vendite che dalle autofatture relative all’acquisto di tartufi dai raccoglitori occasionali.

La normativa vigente, infatti, prevede che il cosiddetto “cavatore” non abbia alcun obbligo ai fini I.V.A., mentre l’acquirente del prezioso “Tuber Micheli 1729” deve adempiere con autofattura, con la conseguenza che in capo allo stesso si genera un ingente ammontare di IVA da versare all’Erario.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno accertato che la società controllata, negli ultimi tre anni, ha acquistato tartufi per circa 26 milioni di euro, per poi rivenderli alle principali aziende nazionali di trasformazione e commercializzazione di prodotti a base del prezioso tubero.

Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per le violazioni penali previste dal Decreto Legislativo n. 74/2000.

Fonte http://www.cityrumors.it/

Università L'Aquila, brevettata pellicola per raddoppiare vita ai tartufi

tartufobiancomuzL'Aquila. L'Università degli Studi dell'Aquila, il Polo di innovazione dell'agroalimentare d'Abruzzo Agire e l'azienda Glocal Foods srl, start up aquilana nel campo alimentare, hanno siglato un'intesa per l'ingegnerizzazione, il trasferimento tecnologico e la licenza del brevetto n. AQ201100000I denominato "Un film edibile realizzato per preservare la vitalità e le caratteristiche organolettiche dei tartufi freschi". Si tratta, in concreto, di una pellicola commestibile che consente di allungare i tempi di conservazione del pregiato prodotto.


Il brevetto, di cui l'Università detiene i diritti commerciali, è stato ideato nei laboratori della ex Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali da Giovanni Pacioni, Anna Maria Ragnelli ed Enrico Stagnini e ha lo scopo di preservare le proprietà del tartufo fresco, raddoppiandone il tempo di conservazione.

Leggi tutto: Brevetto per raddoppiare la vita ai tartufi

A SCHEGGINO IL CORSO DI CONFAGRICOLTURA UMBRIA PER ESPERTO DI TARTUFI

Prevede una preparazione per coltivazione, raccolta, trasformazione e commercializzazione

007"Esperto in processi di sviluppo territoriale nel settore agroalimentare e della tartuficoltura". È questo il nuovo corso di formazione proposto da Cratia, ente di formazione di Confagricoltura Umbria, e finanziato dal Gal Valle umbra e Sibillini, iniziato lunedì 20 gennaio, a Scheggino nella sala del Museo del tartufo Urbani.

Il programma intende formare specialisti nel settore dei tartufi e della tartuficoltura capaci di condurre aziende tartufigene e di essere di supporto a tartuficoltori, conservatori e consumatori. Prevede, infatti, una specifica preparazione per coltivazione, raccolta, trasformazione e commercializzazione dei tartufi. "L'obiettivo - spiegano gli organizzatori - è fornire, attraverso attività didattiche, elementi di base di biologia ed ecologia dei tartufi oltre che applicativi".
L'iniziativa, rivolta a coloro che risiedono nei comuni Gal Valle Umbra e Sibillini, ha visto la partecipazione, non solo di operatori di settore, ma anche di studenti dell'Istituto tecnico agrario statale della Valnerina.
"Anche se negli ultimi anni il tartufo si è fortemente ridotto - spiegano da Confagricoltura Umbria -, il settore resta molto importante per la nostra regione per valorizzare le aree marginali e le attività integrative di quella agricola. Riteniamo si debba sfruttare questa opportunità arrivando a una normativa che consenta di gestire la risorsa tartufo con vantaggio per tutti gli operatori coinvolti".

 

Fonte http://www.ilrestodelcarlino.it/ 

Si erano introdotti in una tartufaia di Acquasanta Terme con un cane da fiuto, ma il titolare ha chiamato i carabinieri

 

ladro.gif-w500Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), 18 gennaio 2014 - Due ladri di tartufi che la notte scorsa si sono introdotti insieme ad un cane da fiuto in una tartufaia privata di Acquasanta Terme sono stati arrestati di carabinieri.

Si tratta di due ascolani di 38 e 34 anni, muniti anche dell’attrezzatura per estrarre dal terreno i preziosi tuberi. Il proprietario della tartufaia li ha scoperti e ha chiamato il 112 e i due sono stati bloccati poco distante, con una trentina di tartufi nel tascapane. Il Gip ha convalidato l’arresto e ha imposto ai due indagati, che hanno precedenti di polizia, di presentarsi ogni giorno in caserma per l’obbligo di firma. Il processo si terrà il 3 aprile.