Tartufaiilperugino.it si avvale di cookie tecnici per le finalità illustrate nella privacy policy. Se accedi a un qualunque elemento sottostante acconsenti a utilizzarli.

Associazione Tartufai "Il Perugino"

Newsletters

Iscrivetevi alla NewsLetter per essere sempre aggiornati sugli eventi e le novità della nostra associazione.
Privacy e Termini di Utilizzo

Login/Registrati

Chi è online

Abbiamo un visitatore e nessun utente online

Fonte: ilgiornale

Da tronista a truffatore. È l'accusa mossa a Marco Pavanello, ex concorrente di Uomini e Donne.


A puntare il dito contro di lui sono i fratelli Antonacci di Allumiere (alla periferia di Roma), che qualche tempo fa avevano deciso di mettere in piedi una tartufaia.

Per questo motivo i tre hanno acquistato 2mila euro in piantine micorizzate al tartufo proprio da Pavanello, che "ci ha dato tutte le istruzioni per preparare il terreno ad accogliere le piante che ci avrebbe portato", come racconta Dario Antonacci a il Messaggero, aggiungendo che "delle cento pagate ne sono arrivate novantanove". Qualcosa però non funzionava, così i tre hanno fatto analizzare le piante da una biologa di Perugia che non ha trovato traccia di micorizzazione.

Impossibile però farsi restituire i soldi: Pavanello e il tecnico che aveva consegnato le piante non si fanno trovare o rimandano in continuazione l'appuntamento. Quando finalmente i tre riescono a incontrarlo, lui sostiene di essere stato truffato da un suo dipendente e firma un documento in cui dichiara che "se una seconda analisi avesse confermato l'insufficienza di micorizie come da legge, avrebbe restituito la somma dovuta". Ma dei soldi - assicurano gli Antonacci - ancora nessuna traccia.