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Articoli di quotidiani

Raccolta di articoli di quotidiani sugli "Avvelenamenti"

TaskForce della Provincia di Perugia sul campo 

st 054Partono i primi interventi sul territorio coordinati dalla Provincia, intesi a prevenire e contrastare il continuo aumento dei fenomeni dei bocconi avvelenati nei parchi e nelle campagne.

 

In allegato alcuni interessantissimi articoli di quotidiani che trattano l'argomento.

 

Fonte: LaGazzettadelMezzogiorno

Orrore nei boschi: cani da tartufo e randagi avvelenati senza pietà

47570POTENZA - Orrore in provincia di Potenza. Da Calvello a Pignola, alla stessa città capoluogo, è tutto un susseguirsi di atti di inaudita violenza perpetrati contro i cani, randagi e non. Nei giorni scorsi a Calvello, secondo quanto denunciato al nostro giornale, sono morti avvelenati almeno cinque cani di proprietà, per la maggior parte cani da tartufi. Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato, ma una vera e propria strage che sta colpendo i simpatici e miti quattro zampe utilizzati nella ricerca dei preziosi tuberi. E tra i cercatori circola una voce agghiacciante. Che a preparare i bocconi avvelenati siano alcuni degli stessi «tartufari», per scoraggiare altri appassionati a recarsi con i propri cani nei boschi e tenere i tartufi tutti per sè. Nel frattempo a Pignola, nella frazione Pantano, zona tristemente nota agli animalisti per i tanti episodi di crudeltà verso i randagi, cinque cani sono stati avvelenati con una sostanza corrosiva, probabilmente soda caustica.

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Fonte http://www.loscodinzolo.org

Vietato l’uso e la detenzione di esche e bocconi avvelenati

stop bocconi avvelenati

 

In seguito al dilagare del fenomeno di uccisione e maltrattamento di animali mediante la disseminazione nell’ambiente di esche o bocconi avvelenati, che rappresenta un serio rischio per la popolazione umana, in particolare per i bambini e per l’ambiente, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato Ordinanza del 10 Febbraio 2012 recante norme sul "divieto di utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati".

L’utilizzo di bocconi avvelenati, infatti, può avere non solo conseguenze nefaste per gli animali che se ne cibano, ma può portare a serie conseguenze per la salute dell’uomo, soprattutto dei bambini che possono venirne accidentalmente in contatto.

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